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Enrica Merlo: “A Scandicci ho trovato l’altra metà del mio cuore e ho il sogno di vincere ancora”

Enrica Merlo: “A Scandicci ho trovato l’altra metà del mio cuore e ho il sogno di vincere ancora”

Dolcemente complicata

Ha rubato l’affetto e la simpatia di tutto l’hinterland fiorentino. Atleta eccezionale, donna meravigliosa, stiamo parlando di Enrica Merlo. Abbiamo fatto una lunga chiacchierata con lei.

-Enrica, scusa la domanda che può risultare banale, ma ti potresti descrivere con poche parole?

Sono una ragazza buona, quasi sempre con tutti, allegra e positiva. Alle volte sono anche lunatica (raramente!!!).

Sono molto seria riguardo alcuni aspetti della vita e soprattutto ai valori. Sono abbastanza dolce con le persone che mi sono vicine, sono istintiva (anche se alle volte non paga molto!!!), generosa, caotica e calma allo stesso tempo. Sono una che non si arrende mai, lotto, cado ma mi rialzo… (anche se ci sono momenti in cui tutto sembra difficile). Mi sento forte e determinata. Non mi importa del giudizio delle persone, tutto ciò che mi viene detto lo assimilo come insegnamento, consiglio o parere (siamo tutti diversi!).

Gli aspetti che più mi piacciono del mio carattere sono lo spirito combattivo e la forza d'animo. Non sono acida, scontrosa e permalosa. A volte sono fin troppo sensibile ed altre impassibile. Insomma, forse, non sarò adatta per tutti ma sono IO, così COMPLICATA!!!

-Sei una donna con molti interessi: ti piace vestirti bene, cambiare look ma sempre rispettando la tua personalità o sbaglio?

Amo la moda e tutto ciò che circonda questo mondo, dall'abbigliamento alla cura della casa e della persona…

Adoro la comodità, la semplicità ma nello stesso tempo l'eleganza ,l'estrosità e l'originalità…

-In campo non molli mai, dai tutto e nella vita?

Credo di sì…

Come nello sport anche nella vita voglio buttarmi con coraggio in ciò che mi accade, voglio cadere e sbatterci il muso, ferirmi, ma voglio anche rialzarmi e andare al di là di me stessa…

-Quando esci dalla palestra: qual è il tuo primo pensiero?

La maggior parte delle volte gli allenamenti terminano verso l'ora di pranzo e di cena…quindi il primo pensiero appena esco dalla palestra è: Mangiareeeeeee!…è tra le cose più belle della vita!!!

-Tutta Italia è innamorata di Enrica Merlo ma, se possiamo chiedertelo, c'è un lui vicino a te? E se si… com'è?

Sì! c'è ed in poche, chiare e semplici parole: è l'altra parte di me, la mia metà!

-Questo è il secondo anno a Firenze, la città ti ha adottato, te come ti trovi?

Benissimo, mi sento a casa e poi Firenze è una città meravigliosa.

Tutte le persone che ho conosciuto mi fanno sentire parte di una grande "famiglia".

-Come viene vissuto dai fiorentini lo sport: rispecchia il tuo?

Sicuramente per entrambi è una grande passione, dal calcio, in primis, al rugby, danza, pallavolo, ecc…

Personalmente, da atleta, la pallavolo continua ad essere il mio grande "Divertimento" è il momento della giornata il cui riesco a portare me stessa (o almeno ci provo), al di là dei miei limiti e questa è una sensazione fantastica (con pro e contro)!

-Non possiamo fare a meno di notare i tuoi tatuaggi: hanno un particolare significato?

Sì. Alcuni sono legati a precisi momenti della mia vita (come ricordi incisi sulla pelle) altri alla mia famiglia.

Mi piace ricordare così alcune situazioni che mi hanno segnata o magari anche cambiata nel corso di questi anni.

-Torniamo in campo: ti vedi vincere qualcosa con Scandicci?

Sicuramente, ed ho molta voglia di farlo: è una sensazione bellissima da cui poi se ne diventa quasi "dipendenti"!!!

Ora c’è bisogno di un passo alla volta, sacrificio, determinazione e fame di vittoria per un desiderio comune di "squadra": obiettivo dopo obiettivo (Coppa Italia e Scudetto!!)

"Insieme" è la chiave di tutto…

-Ti rivedi con la maglia Azzurra?

Ora non ci penso, c'è la Savino. Poi si vedrà, voglio vivere giorno dopo giorno…

-Che rapporto hai con la tua famiglia?

Sono le persone che vengono prima di tutto, sono la patria delle parole "scusa" e "grazie".

Grazie alla mia famiglia per essere i "mattoni" della mia crescita e felicità…

 

 

Tratto da Ivolley