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L’U16 blu è in Finale Regionale

L’U16 blu è in Finale Regionale

Under 16 Blu

 

Capolavoro in 4 atti

 

La Savino Del Bene è in Finale Regionale Under 16. La squadra guidata da Meri Malucchi ribalta il risultato dell’andata e conquista l’accesso alla gara decisiva per giocarsi il titolo di campionesse della Toscana.

Il 4-0 finale contro il Monsummano, con la vittoria per 15-12 nel golden set, è da considerarsi un’impresa pazzesca da parte di questo gruppo di ragazze le quali, dopo il pesante passivo dell’andata, hanno dimostrato, ancora una volta, di possedere il carattere della grande squadra.

Nelle due settimane che hanno diviso le due sfide, il gruppo ha lavorato duramente in palestra, preparando nei minimi dettagli la partita decisiva della stagione. Per essere precisi, un’altra partita decisiva della stagione, come fu quella in casa del forte San Michele di qualche mese fa; come è stata la Finale territoriale, vinta 3-1 sul Sales Volley; e come sarà quella di Domenica prossima, ancora contro il Sales, nell’appuntamento che vale il prestigioso titolo toscano. In tutti i momenti decisivi, la Savino Del Bene c’è sempre stata; ed è proprio per la personalità e il termperamento che è venuto fuori nei passaggi fondamentali di un percorso così lungo e difficile, che si capisce se una squadra è formata da giocatrici valide oppure no. Un applauso a tutte le ragazze; all’llenatrice Meri Malucchi e a tutto lo staff tecnico della Savino Del Bene. E adesso ancora una settimana di impegno assoluto, per provare a portare in bacheca il titolo regionale.

 

Cronaca:

in una palestra affollata e chiassosa, le due caldissime tifoserie incitano con mani e voci (e con perforanti trombette) le proprie ragazze. Il Monsummano parte dal vantaggio del 3-0 dell’andata ed è a caccia di almeno un set, quello che basterebbe per chiudere i conti in proprio favore. Sulla Savino Del Bene, invece, incombe un macigno pesantissimo: Pasquini e compagne sanno di non poter sbagliare nulla per tenere viva la speranza e qualificarsi per la finalissima.

L’inizio è shock per le padrone di casa; Monsummano subito avanti 5-0 e coach Malucchi è costretta a chiamare immediatamente il primo time out. La pressione è altissima sulle nostre ragazze e Meri ha il suo ben da fare per calmare e infondere tranquillità alla squadra. Una rotazione con Agnetta al servizio riporta le cose in parità: la linea di ricezione ospite tentenna, l’equilibrio è ristabilito e avviene il sorpasso. Siamo avanti 9-7 e questa volta è l’allenatore avversario che è costretto a parlarci sopra. Adesso la tensione si fa sentire da entrambe le parti e i molti errori, soprattutto in battuta, caratterizzano l’andamento di un primo set, nel quale le due squadre non giocano la loro miglior pallavolo e procedono punto a punto: 15-14 Savino; 16-15 Monsummano; poi un break di vantaggio per le nostre avversarie che si portano sul 19-17, grazie a un paio di turni al servizio che gettiamo letteralmente alle ortiche. Saletti dalla linea di fondo riapre le speranze e con due ace torniamo avanti 21-20. Si comincia a sudare anche in tribuna, perché il finale di set è vicinissimo: pallonetto di Gelli 22-21, poi un altro errore in battuta e si arriva fino a un terribile 23 pari. Sul 24-23 coach Malucchi decide per un cambio e si gioca la carta Longo al servizio. La palla tra le mani di Alessandra pesa quasi un quintale adesso; e probabilmente questo resterà il momento più emozionante di questa avvincente partita: la sua battuta è una salto floating, che viaggia tesa sopra la rete verso il bagher del libero avversario, fino a quel momento praticamente perfetta in ricezione: è un ace! È il 25-23 per noi! È quello che fa capire, che la speranza di un’impresa possibile è davvero iniziata.

Il Monsummano subisce il contraccolpo di un primo set, che avrebbe potuto già regalargli la qualificazione. Le ragazze di Antonio Galat provano a tornare in campo con la consueta determinazione, ma riescono a reggere solo nella prima parte del secondo set. La Savino Del Bene parte più tranquilla e dopo una prima fase di studio accelera e non si fa più riprendere. Dal 7-7 si arriva al 9-7, con il primo time out chiamato dalle ospiti. Al rientro in campo c’è solo Savino Del Bene: 12-8 e poi 18-12. A parziale ormai visibilmente compromesso, il Monsummano alterna diverse giocatrici in campo, per far riposare le prime linee e giocarsi tutto nel terzo set. Le nostre finiscono il lavoro in fretta e chiudono facilmente 25-13.

Il terzo è un set durissimo, perché anche quello giocato meglio dalle pistoiesi. Pungenti in battuta, più precise in ricezione e con un difesa attenta e reattiva, le nostre avversarie riescono in più occasioni a innervosire la nostra linea di attacco, con Saletti, Gelli e Pasquini, costrette a cercare la strada del punto più volte in una stessa azione. Il Monsummano parte bene e costruisce un primo piccolo vantaggio fino al 4-1. Subiamo un ace in zona 6 e poi un muro su Saletti: 2-7 e time out Savino Del Bene. Si riparte, ma altri due errori al servizio e in ricezione, scavano un ulteriore svantaggio: 5-11. Sul 6-12 si gioca lo scambio più bello del match: Saletti attacca da quattro con due bordate e la difesa ospite compie un paio di miracoli in tuffo, fino a chiudere il punto a proprio favore: 13-6 Monsummano. E’ forse il momento più difficile della partita per le padrone di casa, perché le attaccanti non riescono più a chiudere punti regolarmente. Del Carlo dentro al posto di Parrini per provare a smuovere un po’ le cose, ma ci pensa Castellani a firmare il settimo e l’ottavo punto, prima con un pallonetto di seconda e poi con un bagher rovesciato, che va a morire all’incrocio delle linee: 8-13. Da qui inizia la rimonta; 12-14, con mani e fuori di Pasquini, poi muro di Parrini e attacco fuori della centrale ospite. Time out Monsummano, che adesso ha soltanto un vantaggio di due punti da amministrare. Castellani sceglie un servizio verso zona 5, che però termina fuori; attacco di Gelli e ancora lei con un ace dalla linea di fondo per il 14-15. Siamo a -1. Si prosegue punto a punto, fino a che la parità arriva sul 18-18. Attacco fuori del posto quattro avversario, poi due ace e 21-18. Il Monsummano resiste e resta agganciato al set, grazie a un nostro errore in battuta per il 22-20, ma è l’ultimo sussuto. Saletti da quattro, per il 23-20, poi il muro di Agnetta, 24-21 e Saletti da 6 a chiudere 25-21.

Neppure il tempo di gioire e già la testa è sul golden set: in poco più di dieci minuti, le due squadre si giocheranno una stagione. Si arriva a 15, come un normale tie-break, e chi parte bene e prende vantaggio, spesso ci arriva in fondo. Ci prova la Savino Del Bene, che viaggia avanti fino al 4-1, ma il Monsummano risponde da squadra che ha ancora energie da spendere. La parità resta fino al 6-6, poi ancora un allungo delle nostre, con Parrini dal centro che firma l’8-6 e il cambio di campo. Si riparte con un muro di Parrini; Saletti da seconda linea, poi Gelli in diagonale e fast ancora di Parrini: 12-6. Siamo a 3 punti dall’impresa. Una freeball ci può portare sul 13-6, ma prima Gelli e poi Pasquini non riescono a scardinare muro e difesa avversaria. Il Monsummano si salva e prova a ricucire: 12-8; 12-10. Meri ferma tutto dalla panchina, perché adesso la squadra è caduta in un buco e deve assolutamente rialzarsi. Le pistoiesi cercano di rientrare e arrivano fino al 13-11, con un errore di Saletti in ricezione, che costringe ancora al time out la propria allenatrice. Si riparte e proprio Saletti regala il match ball con un attacco da posto 6 che si infila tra muro e rete. Sul 14-12 si gioca il punto decisivo: il Monsummano non molla e riesce a restare in gioco fino all’ultimo estremo tentativo in difesa, con la palla che cade in posto quattro e dichiara la fine della partita. La nostra gioia, quella di Meri Malucchi e delle sue ragazze, fa da contraltare alle lacrime dall’altra parte della rete. Un applauso sincero a tutte queste giocatrici; per chi ha vinto e per chi ha non si è risparmiata fino all’ultima palla caduta a terra.

 

Dichiarazioni:

Meri Malucchi: “Ho sognato e ho sperato tantissimo in questa rimonta. Dopo lo 0-3 dell’andata, sono stati 15 giorni di lavoro intenso, dove abbiamo studiato nei dettagli i nostri errori e abbiamo provato a capire come potevamo affrontare una partita, che non ci avrebbe permesso nessun passo falso. Ho ritrovato in palestra un gruppo che ha messo testa e cuore in tutti gli allenamenti; perché se vuoi ribaltare un risultato del genere devi cominciare a pensare di ribaltarlo in allenamento; e per farlo serve un insieme di tante cose; un mix di voglia, capacità e anche fortuna, ovviamente, che alla fine ti fa esplodere di gioia, come è successo a noi questa sera. Voglio fare sinceri complimenti al Monsummano, avversario tosto, che non si arrende mai; intelligente in attacco e che non molla in difesa. Ci ha impegnato moltissimo, fino all’ultima azione; e so che cosa significa perdere in questo modo, perché è successo anche a noi lo scorso anno.

Studiando ciò che avevamo fatto all’andata, avevamo deciso di aggredirle maggiormente in battuta e in attacco. In casa loro non eravamo riusciti a far valere la nostra forza fisica, cadendo anche nella trappola di giocare tanti pallonetti, con la loro difesa che ha avuto sempre vita facile.

Ci sono stati momenti in cui ho avuto paura di non farcela, soprattutto nel primo set, dove anche la dose di fortuna, come ho detto, conta tantissimo in partite del genere. Sull’1-0 per noi, poi ho capito che le ragazze c’erano, che erano molto concentrate e questo mi ha dato più tranquillità. Mi hanno ascoltato, ho ricordato quello che dovevano fare, e ne è venuta fuori una partita perfetta; perfetta almeno per il risultato. Potevamo fare meglio, magari meno errori, certo, ma con la pressione addosso che non puoi sbagliare una virgola, non è facile fare le cose alla perfezione. Credo che abbiamo fatto il massimo; e come posso dire che non è stato così? Siamo in finale!”

 

Elio Canzano, Presidente ASP Montelupo: “Dopo la semfinale Under 14, persa in due tie break, centriamo oggi la finale regionale nella classe giovanile regina. Voglio fare un grande applauso a queste ragazze; a Meri e a tutto il nostro staff di allenatori. Ribaltare una risultato che ti vede in netto svantaggio non è mai cosa scontata. Bravissime tutte a credere di potercela fare e a lottare dall’inizio alla fine, superando anche momenti di grande difficoltà. Un applauso lo rivolgo anche ai nostri avversari, una squadra preparata e forte, che non ha mollato mai, fino all’ultima palla del golden set”.

 

Alessandro Salvadori, responsabile del progetto Savino Del Bene Volley Project: “Non trovo quasi le parole per raccontare gli stati d’animo che ho attraversato durante questa partita. La squadra era decisa a fare bene, a provare tutto il possibile per ribaltare quel brutto risultato dell’andata, ma sapevamo che per riuscirci serviva un’impresa non da poco. Faccio i miei più sinceri complimenti a questo gruppo di ragazze, perché hanno lavorato duramente in queste due settimane, per presentarsi quest’oggi e mettere in campo tutto quello che avevano dentro. Monsummano è stato un avversario degno e difficile; una squadra non semplice da scardinare; e a maggior ragione faccio le congratulazioni alle nostre ragazze e al nostro staff, per aver preparato e vinto questa semifinale in una maniera così incredibile ed emozionante”.

 

SDBVP – CTT Monsummano Elite  3-0 (25/23 – 25/13 – 25/21) *15/12

 

Savino Del Bene Volley Project Blu: Giulia Agnetta; Laura Castellani; Agata Gelli; Alice Indovino (L2); Alessandra Longo; Olivia Mannucci; Chiara Moni; Alessia Parrini; Sara Pasquini (K); Luna Sabatelli; Anna Saletti; Rebecca Taddei (L); Allenatore Meri Malucchu; II Allenatore Gianni Innocenti; Dirigente Accompagnatore Marco Mannucci