Continua il periodo positivo per la nostra formazione di Serie B2. Le ragazze di coach Stefano De Sisto, al primo impegno infrasettimanale della stagione, hanno superato Ariete Pallavolo Prato per 3–1.
Formazione classica per la nostra seconda formazione: Bernardeschi al palleggio, Omonoyan nel ruolo di opposto, la coppia Menon–Picchiotti al centro, Cacciatore e Grossi come bande, il libero è Linda Magnani.
Avvio di partita equilibrato con le due squadre che arrivano appaiate fino al 9-9. A dare il primo strappo è la formazione ospite che sfrutta al meglio una serie di errori delle nostre ragazze per piazzare un break di 6-0 che obbliga Coach De Sisto a fermare la partita. Cacciatore ed un buon turno al servizio di Omonoyan, ci riportano a contatto ma le laniere sono brave a ribattere colpo su colpo, conquistando così il primo set, che si chiude 21–25.
Apertura di secondo periodo a firma di Sara Grossi. La giovane schiacciatrice classe 2009, in ombra nel primo set, con due pallonetti, ci regala il primo break (4-1). Prato prova a rimanere in scia ma Picchiotti prima e Cacciatore poi, ci permettono l’allungo sul 13-6. Coach Nuti cambia le interpreti ma il risultato non cambia, anzi. Tre ace consecutivi di Omonoyan regalano il break decisivo per la conquista del periodo che termina col punteggio di 25–17.
Il terzo set si apre con un parziale di 7-2 che obbliga il coach ospite al timeout. Anche dopo lo stop, l’inerzia della partita rimane totalmente nelle mani di Bernardeschi e compagne, che reggono bene al tentativo di rientro delle ospiti, per poi chiudere il set con relativa facilità sul 25–17.
Nonostante lo svantaggio nel punteggio, l’Ariete inizia il quarto set con molta più decisione e precisione offensiva. Il risultato si traduce nella perfetta parità a quota 11. Omonoyan limita gli errori e grazie a due attacchi consecutivi ci permette l’allungo sul 14-11. È lo strappo giusto. Bernardeschi e compagne infatti non sbagliano più un colpo e allungano ulteriormente sul 20-14. Prato non ci sta e si riporta sotto di 3 lunghezze. Un muro di Cacciatore però spegne tutte le velleità ospiti che alla fine cedono 25–20.
