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Serie C – Giornata 23

Serie C – Giornata 23

E’ un punto comunque prezioso, quello conquistato dalla Savino Del Bene Volley Project, sul campo dell’Ariete Prato. Prezioso, perché arriva al cospetto della seconda della classifica del Girone A di questo campionato di Serie C; e prezioso perché permette alla giovane formazione di Mauro Innocenti di restare agganciata al treno playoff, mantenendo ancora intatte le speranze di agguantare un quinto posto che, alla vigilia della stagione, era pressoché impensabile. Tuttavia, dopo le opportune considerazioni pratiche, quello che arriva da Prato è un punto che sta anche stretto, considerando come si sono avvicendate le cose durante la gara.

Una gara che, alla vigilia, aveva tutte le caratteristiche dell’impresa disperata. Mano alla classifica, infatti, uscire dalla Palestra “San Paolo” con una netta sconfitta, sarebbe stata la cosa più logica da pronosticare. Ma non quando si tratta di questa Savino Del Bene che, durante la stagione, è riuscita a mettere in difficoltà molte delle formazioni che orbitano in prima fascia. La fame di punti di Bini e compagne ha scandito i battiti di una gara che, al termine, ha premiato le padrone di casa ed è stata assai avara con le nostre ragazze. Avanti 1-0 con un secco 25-19, la Savino Del Bene accusava il ritorno delle locali, che si imponevano nel secondo set ai vantaggi 26-24. La forza e il carattere della nostre usciva ancora nel terzo set, conquistato alla grande e sempre con il punteggio di 25-19. Si trattava, però, della partita delle repliche e l’Ariete riusciva ancora a pareggiare i conti, con il secondo, incredibile 26-24, a proprio favore. Il colpo stavolta era davvero troppo forte da assorbire in un cambio di campo; e le padrone di casa chiudevano 15-11 il tie-break.

Il gruppo di coach Innocenti rientrava così negli spogliatoi tra i tanti applausi ed un solo punto tra le mani. E’ grazie però a questo punticino in più in classifica, che le scandiccesi restano agganciate alla terna, composta da Valdarninsieme, Ius Arezzo e Astra Chiusure Lampo. Quattro squadre per due posti play off, racchiuse in soli due punti. Un finale di campionato su cui in pochi avrebbero scommesso a Settembre e di cui ci parla anche l’allenatore biancoblu, al termine di una gara sfuggita per pochissimo:”Se avessi potuto accettare un punto da questa partita prima di giocarla, sarei tornato a casa contento con quel punto; ma quello che è successo stasera, lascia purtroppo molto amaro in bocca, in termini di risultato. Abbiamo giocato una bella partita e abbiamo avuto grandi possibilità di fare risultato pieno. Al di là della delusione dell’epilogo però, mi preme sottolineare l’aspetto positivo della gara; perché le ragazze hanno giocato davvero bene e hanno fatto le cose che avevo chiesto loro di fare. Ne è uscita una buona prestazione e siamo stati vicinissimi a chiudere da tre punti. Quando poi abbiamo subìto il colpo della seconda sconfitta ai vantaggi, nel tie break non siamo più riusciti a contrastare l’avversario. Tutto questo però mi da molta fiducia per le tre giornate che mancano alla fine della regular season e proveremo con tutte le nostre forze a entrare nella griglia play off. Se ci riusciremo, sarà un grandissimo risultato; e se non ci riusciremo, sarà stato comunque un grande campionato disputato da una squadra giovanile”.

L’ostacolo più difficile da superare si presenterà Sabato prossimo, 13 Aprile, al Palazzetto di Montelupo. Sul parquet amico, infatti, la Savino Del Bene troverà dall’altra parte della rete il forte Calenzano Volley, squadra che occupa il terzo posto in classifica, ma che ancora non ha raggiunto matematicamente i play off. Ci sarà bisogno di un’altra prestazione super. Forza ragazze!

Ariete Prato Volley Project – Savino Del Bene Volley Project 3-2 (19-25, 26-24, 19-25, 26-24, 15-11)

Savino Del Bene Volley Project: Agnetta Giulia; Bambi Claudia; Bandini Sofia; Bartalini Ilaria; Bini Ester; Castellani Laura; Cecchi Margherita; Iacopini Azzurra; LaRocca Francesca; Saletti Anna; Talini Martina; Allenatore Mauro Innocenti; II All. Martina Spinelli