Playoff Scudetto 2017/2018

La Savino Del Bene è riuscita nell’impresa: ha riportato uno dei grandi sport di squadra dell’hinterland fiorentino in Champions dopo anni di assenza. La massima competizione per club vedrà, infatti, protagonista la Società di patron Nocentini, un traguardo che a inizio stagione appariva solo un sogno nel cassetto.

La regular season è stata esaltante, sfiorando la vittoria finale sfumata soltanto negli ultimi set nella gara casalinga vinta con Busto 3 – 2 (sarebbe bastato un 3-1 per il primo posto ndr). Nel girone di ritorno è stata anche la squadra che ha fatto più punti in regular season. Da evidenziare come nelle classifiche individuali di rendimento della Serie A1 ci siano due giocatrici della Savino Del Bene, Isabelle Haak e Adenizia Da Silva. La 18enne di Lund, soprannominata la Regina di Svezia, è stata la best scorer con 491 punti in 22 partite davanti alla rivale Paula Egonu ferma a quota 454. La stessa svedese ha ricevuto anche il Trofeo Gazzetta destinato alla MVP della regular season con un netto distacco su tutte le altre giocatrici. Grande conferma anche della brasiliana Da Silva che ha vinto la classifica dei muri vincenti per il secondo anno consecutivo, su Olivotto e Stefanovic. La “Dea” ha vinto la classifica con 88 muri (giocando meno set) delle seconde arrivate Olivotto e Pencova ferme a quota (66). Ben piazzato, comunque, tutto il sestetto della Savino Del Bene nelle classifiche di specialità. Numeri da favola anche per gli spettatori: quasi tutti sold-out a Scandicci, circa 4000 spettatori in gara 1 di semifinale Scudetto contro Conegliano nel match giocato a Firenze.

Tornando ai playoff, per la prima volta Scandicci ha superato i quarti di finale: doppia vittoria con Pesaro per 3 – 0 in casa e 3 – 1 davanti al pubblico della MyCicero. Pesaro, una delle più belle realtà, del campionato spazzata via con la squadra in crescita di condizione: la finale sembrava un obiettivo realizzabile.

Purtroppo non è stato così: Conegliano trascinata da Folie, Bricio e Fabris è tornata a volare in Europa, eliminando Kazan, e in semifinale ha concesso in tre partite solo un parziale alla Savino Del Bene. La maggior esperienza delle pantere è stata decisiva, soprattutto, nei finali di set giocati punto a punto.

Rimane, comunque, il ricordo di una stagione da incorniciare: grazie Savino Del Bene, il futuro è tutto tuo.